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Eventi sul Territorio

Le Manifestazioni che si tengono nel Comune di Laureana Cilento coincidono, talvolta, con le festività religiose.
Tuttavia, soprattutto nel periodo estivo, non mancano sagre di prodotti tipici locali, iniziative culturali, di spettacolo e sportive degne di interesse.
Spesso, serate di concerti, concorsi, manifestazioni sportive e spettacoli teatrali vengono allestiti anche nel corso dell’anno, in particolare nel periodo natalizio. A Laureana Cilento si organizzano anche convegni sia a contenuto politico che culturale.

 


 

FESTIVITA' RELIGIOSE E MANIFESTAZIONI CULTURALI 

CALENDARIO ANNO 2010

 

3 FEBBRAIO 2010 - FESTA DI SAN BIAGIO

Il 3 Febbraio di ogni anno, nella frazione di Matonti si festeggia San Biagio Martire e Santo.
Si racconta che Biagio era un Vescovo in una località della Turchia (Sebastea) e quando l'imperatore romano Licinio diede avvio alle persecuzioni contro i cristiani, al principio del IV secolo, Biagio fuggì dall'Armenia, ma fu catturato e rifiutando di abiurare la sua fede, fu scuoiato con un pettine a uncino per la cardatura della lana e decapitato.
Secondo la tradizione, Biagio salvò la vita di un bambino che stava soffocando a causa di una lisca di pesce: da allora è onorato come protettore della gola.
È anche il Santo Patrono dei cardatori di lana, in memoria del modo in cui patì il martirio. 



11 APRILE 2010 (DOMENICA DOPO LA PASQUA) - FESTA DI TUTTI I SANTI 

Degna di nota è la festa dei Santi celebrata a Laureana Capoluogo la prima domenica dopo la Pasqua. La particolarità della festa è che vengono portati in processione, partendo dalla Chiesa di Santa Maria del Paradiso, tutti i Santi di Laureana lungo le vie e i vicoli che si inerpicano nel paese, giù fino alla piazza di San Cono e poi fin sopra il paese.
Si pensa che la particolare processione, che coinvolge un gran numero di Laureanesi in quanto i Santi portati in processione sono almeno 13, fosse nata dall’esigenza di proteggere gli orti e le culture per cui era necessaria la protezione di tutti i Santi del paese (da alcuni definiti per questo motivo Santi Ortolani).
Nonostante le poche risorse, la processione, più unica che rara, offre una particolare sensazione sia spirituale che folkloristica, degna di essere vissuta. 


25 MAGGIO 2010 (MARTEDÌ DOPO LA PENTECOSTE) - FESTA DELLA MADONNA DELL'ACQUASANTA

Il Santuario della Madonna dell’Acquasanta si trova nel Comune di Laureana Cilento (Sa) a valle del centro storico, in prossimità dell’omonimo torrente (Acquasanta) affluente del fiume Testene. Qui, nei giorni dei festeggiamenti alla Vergine Maria, i fedeli attingono acqua alla sorgente situata dentro la chiesa per berla e portarla agli ammalati.

LE ORIGINI: I primi documenti che attestano la sua esistenza risalgono al 1600, ma la sorgiva d’acqua al suo interno incoraggia l’ipotesi che sia stato edificato e più volte ricostruito su un preesistente luogo di devozione mariana probabilmente del VII°-VIII° secolo.
Ai primordi del Cristianesimo i battisteri venivano spesso eretti nelle vicinanze di una sorgente, o addirittura al di sopra, affinché il bacino dell’acqua battesimale potesse essere alimentato da acqua corrente; le stesse sorgenti, nelle credenze popolari, erano poi associate alla Madonna in quanto da Lei proviene Cristo, l’acqua della vita.
Questo legame tra l’acqua e il culto della Madre di Gesù trova riscontro anche nella tradizione ebraica dove la lettera corrispondente all’iniziale di Maria, la "M" simboleggia proprio l’acqua intesa come madre e matrice fonte di tutte le cose.

IL SIGNIFICATO DELLA FESTA: Per antichissima tradizione, la Festa della Madonna dell’Acquasanta si celebra il martedì dopo la Pentecoste. La Pentecoste (dal greco pentekostè), cinquantesimo giorno dopo Pasqua, nella tradizione ebraica era ed è la festa del Dono della Legge fatto a Mosè sul Monte Sinai.
Per i Cristiani divenne la festa dello Spirito Santo, la ‘’nuova legge’’ scritta nel cuore dei credenti. In quel giorno gli Apostoli ricevettero forza dallo Spirito Santo e uscirono ad annunziare la parola di Gesù morto e risorto, raccogliendo numerose adesioni, che li portarono a battezzare più di 3000 persone, dando origine alla prima comunità cristiana. Quindi con la Pentecoste, si commemora la nascita della Chiesa di cui la Vergine Maria è Madre, per designazione dello stesso Cristo morente sulla Croce. Nei primi secoli del Cristianesimo, la Pentecoste era anche ‘’tempo di battesimi’’. Infatti, la Pasqua e la Pentecoste erano gli unici giorni in cui normalmente avveniva il Battesimo e quindi si benediceva il fonte battesimale.

COME RAGGIUNGERE IL SANTUARIO: Il Santuario della Madonna dell’Acquasanta è facilmente raggiungibile dalla superstrada Agropoli - Vallo della Lucania con uscita Agropoli Sud. Proseguendo per circa 4 km sulla SS. Santa Maria di Castellabate si svolta a sinistra in prossimità del bivio per Laureana dove si può seguire l’apposita segnaletica.

 


3 GIUGNO 2010 - FESTA DI SAN CONO (SANTO PATRONO DI LAUREANA CAPOLUOGO)

San Cono nacque a Teggiano nel secolo XI da una famiglia agiata di nome Indelli. Ci è tramandato solamente il nome della mamma: Ignava. La santità di Cono, in un certo senso, fu preannunciata. Infatti, entrambi i genitori, in sogno, videro una fiaccola ardente uscire dal grembo della madre. Spaventati, al mattino si recarono dal parroco per raccontare il sogno e chiedere consiglio. Il santo sacerdote li rassicurò dicendo loro che la fiaccola indicava  l’amore di Dio che avrebbe infiammato il loro figlio.
La fanciullezza di Cono si svolse serena tra le cure di pii genitori. Già da piccolo dimostrò di amare la preghiera e una vita austera. Ancora adolescente si sentì chiamato alla vita monastica e senza indugio corse, all’insaputa dei genitori, al Monastero di S.Maria di  Cadossa, situato nei pressi di Montesano sulla Marcellana nel Vallo di Diano.
Un giorno che i genitori si erano recati al monastero con la determinazione di riportarselo a casa, il giovinetto corse a rifugiarsi nella cucina del cenobio benedettino e, nella ricerca di un posto nascosto e inaccessibile, saltò nel forno acceso. I genitori, accompagnati dall’abate Costa, perlustrarono tutto il monastero, senza trovarlo. Alla fine lo intravidero nel forno acceso, illeso in mezzo alle fiamme. Quando l’abate  gli intimò di uscire, obbedì. Tutti rimaserono colpiti dal prodigio e i genitori, accettando la volontà del figlio, si accomiatarono da lui, facendo ritorno a Teggiano.
Seguì per Cono la fervida operosità del noviziato ed infine la Santa morte sopraggiunta all’età della sua giovinezza nel primo secolo XII. La sera del 2 giugno, mentre erano a cena, Cono sentì una voce dal cielo: ‘’Cono, Cono, questa notte sarai chiamato da Dio’’. Rispose con le parole della Vergine Maria all’arcangelo Gabriele: ‘’Avvenga di me secondo la tua parola’’, e serenamente si preparò al momento della sua definitiva e completa unione con Dio.
Le sue spoglie furono sepolte nella Chiesa del monastero. Nel 1261, dopo che i monaci, a seguito di frequenti incursioni, avevano abbandonato il monastero perché diventato insicuro, i resti mortali furono ritrovati prodigiosamente dai suoi concittadini e solennemente portati a Teggiano.
Il culto del Santo è attestato da numerosissime testimonianze ricorrenti lungo il corso dei secoli. La sua Santità, però, fu riconosciuta ufficialmente e solennemente il 27 aprile 1871. I suoi resti mortali, sottoposti più volte a ricognizione canonica, sono venerati nella cappella a Lui dedicata nella Chiesa Cattedrale di Santa Maria Maggiore in Teggiano.
La celebrazione solenne della festa di San Cono a Teggiano ha luogo il 3 giugno mentre il 27 settembre si fa memoria della traslazione dei suoi resti mortali da Santa Maria di Cadossa al suo paese nativo ed il 17 dicembre si ricorda il suo speciale patrocinio in favore dei suoi concittadini.
Ogni anno inoltre, nel mese di agosto, numerosi devoti si portano in pellegrinaggio al monastero di Santa Maria di Cadossa, Il cenobio dove il giovane Cono in breve tempo ha raggiunto la Santità e dove è ancora conservato il forno nel quale si rifugiò per sfuggire alla vista dei genitori.
Non si hanno notizie precise di quando il suo culto sia giunto a Laureana Cilento. Comunque agli inizi del 1600 il sacerdote Francesco del Mercato ne parlò come di qualcosa già esistente da tempo, ne tradusse in lingua italiana la Vita a beneficio dei fedeli e testimoniò una particolare devozione al Santo, che fu ‘’paziente, creativo e fa gran miraculi’’. Lui stesso asserisce di averne ricevuti diversi. Già allora, anche a Laureana la festa era celebrata il 3 giugno.

 


16 LUGLIO 2010 - FESTA DELLA MADONNA DEL CARMELO

Nella frazione di Matonti, il 16 Luglio di ogni anno, si festeggia la Madonna del Carmelo. La festa liturgica cattolica della Beata Vergine Maria del Monte Carmelo (uno degli appellativi con cui la Chiesa Cattolica venera Maria Madre si Gesù) fu istituita per commemorare l'apparizione che sarebbe avvenuta il 16 luglio 1251 a San Simone Stock, durante la quale la Madonna avrebbe consegnato a Stock il suo scapolare e gli avrebbe rivelato i privilegi connessi alla sua devozione.
La celebrazione della festa, molto radicata nella popolazione, si concretizza nel pomeriggio del 16 luglio nella Chiesa di Matonti a Lei dedicata con la celebrazione eucaristica seguita da una processione di fedeli. Al termine della processione non mancano fuochi d'artificio e spettacoli musicali.

 


25 LUGLIO 2010 - FESTA DI SAN MARTINO

Nella frazione di San Martino si festeggia San Martino Vescovo di Tours e Santo.
La storia vuole che Martino, giovane soldato romano, dopo aver offerto metà del suo mantello a un mendicante, abbia avuto una visione di Cristo che riferiva il gesto caritatevole agli angeli e si sia convertito al Cristianesimo.
Congedatosi dall'esercito romano, si recò a Poitiers, dove divenne discepolo di Sant'Ilario, Vescovo di Poitiers e strenuo oppositore dell'arianesimo.Trascorso un periodo in Italia, Martino raggiunse Ilario e fondò il primo monastero in Gallia e istituì il monachesimo in Francia.In seguito, proseguì la sua opera missionaria in tutta la Gallia. A Lui sono stati attribuiti molti miracoli. Morì a Turenna nel 397. È anche il Santo patrono della Francia.

 


LUGLIO – AGOSTO NELLA FRAZIONE SAN MARTINO CILENTO

L’estate a San Martino offre ai visitatori e ai cittadini diverse manifestazioni culturali e occasioni di degustazione di prodotti tipici: premi di poesia, sfilate di moda, esposizioni di prodotti artigianali, musicali e rappresentazioni teatrali.

 


4 AGOSTO 2010 - FESTA DELLA MADONNA DEL CARMINE

Nella frazione Archi, il 4 agosto di ogni anno, si tengono i festeggiamenti della Madonna del Carmine, oggetto di devozione popolare dagli anni ’70, periodo in cui, grazie anche alla costruzione della piccola chiesetta, vi è stato il riconoscimento dell’identità di frazione.
La festa culmina in una processione della statua della Santa che viene portata lungo la strada Provinciale intorno alla quale si delinea e sta crescendo il paese.

 


14-15-16 AGOSTO 2010 - SAGRA DEL CAPICOLLO E DELLA SALSICCIA (FRAZIONE MATONTI)

Dal lontano 1974, la sagra si svolge nello spazio antistante la Chiesa di S.Biagio (patrono del paese) e coinvolge praticamente tutta la gente del paese. Le nonne, i piccini, tutti danno un contributo per la festa del capicollo.
Questa è una festa di tradizioni e balli, di gusto e di divertimento.